Match-fixing, Raùl Bravo (ex giocatore Real Madrid): “Operazione Oikos? Stiamo cercando di dimostrare che le accuse sono false”

Raúl Bravo, ex giocatore del Real Madrid, coinvolto a fine 2019 nell’operazione Oikos, come uno tra i “leader” dell’organizzazione accusata di match-fixing per le partite di calcio della Liga, la massima serie di calcio spagnola e delle serie minori, ha dichiarato: “L’operazione Oikos? Stiamo cercando di dimostrare che le accuse sono false”. Nella prima fase delle indagini di maggio 2019, oltre a Raùl Bravo, era finito in manette anche l’ex calciatore Carlos Aranda, Pichu Atienza, giocatore del Real Saragozza, Íñigo López, ex giocatore del Deportivo de La Coruña, Huesca e Granada e l’ex presidente del SAD Huesca Agustín Lasaosa. Bravo e Aranda, secondo i rapporti della polizia, sarebbero stati responsabili di attrarre giocatori, di solito professionisti, a cui avrebbero affidato il compito di trovare gli accordi per forzare i risultati delle partite. lp/AGIMEG