Operazione Joker, Nocera Inferiore (SA): sequestrate 65 slot manomesse, centinaia di schede e nulla osta falsi. Scoperta evasione Preu per oltre 4 milioni di euro

La Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Salerno ha eseguito 6 misure cautelari personali che hanno imposto il divieto di dimora nei confronti di altrettanti soggetti, residenti nelle province di Napoli e Salerno. Gli indagati sono ritenuti responsabili di una truffa perpetrata ai danni dello Stato mediante la gestione di slot modificate e prive di collegamento alla rete telematica, al fine di evadere le imposte previste sui giochi da intrattenimento. L’operazione, denominata “Joker”, trae origine da un’attività di controllo nel corso della quale, militari della Compagnia di Cava de’ Tirreni hanno scoperto che, all’interno di un bar, erano installati apparecchi da gioco non collegati alla rete telematica dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Le successive indagini compiute con attività d’intercettazione hanno consentito di individuare due garage nel Comune di Nocera Inferiore, adibiti a laboratorio, in cui quotidianamente i responsabili manomettevano le schede informatiche di slot dismesse, così da alterarne il funzionamento. I Finanzieri hanno poi scoperto che le macchine venivano installate presso diversi esercizi commerciali, nelle province di Napoli e Salerno, in accordo con i gestori, che garantivano la propria disponibilità dietro compenso attinto dalle somme accumulate dalle macchine in accordo con i fornitori. Così, sono state sequestrati 20 apparecchi con relativi nulla osta di messa in esercizio falsi, 65 slot manomesse, 236 schede da gioco e 61 nulla osta di messa in esercizio ed è stato accertato un mancato versamento del Preu per oltre 4 milioni di euro. cdn/AGIMEG