Partinico, Comune della provincia palermitana, ha avviato la procedura esecutiva nei confronti di diversi imputati al processo scaturito dall’operazione Game over, in cui è emersa una commistione tra mafia e business dei centri scommesse. Tale azione ha l’intento di recuperare le somme non liquidate per il risarcimento per danni d’immagine alla città riconosciuto dal tribunale e che ha visto per questo costituirsi proprio l’ente locale come parie civile.
Il recupero è relativo ai 15mila euro a testa che dovranno liquidare i cinque imputati che erano stati accusati a vario titolo dei reati di associazione a delinquere di stampo mafioso, riciclaggio, raccolta abusiva di scommesse, truffa ai danni dello Stato, reimpiego e intestazione fittizia di beni e traffico dì stupefacenti. lp/AGIMEG