L’operazione antimafia internazionale della Guardia di finanza di Catania, in collaborazione e con il supporto dello Sc.i.c.o. (Servizio centrale investigazione criminalità organizzata), in corso da questa mattina, ha fatto luce sull’attività di raccolta illecita e gestione delle scommesse sportive online attraverso una piattaforma di gioco non autorizzata da parte delle organizzazioni criminali. Si tratta di una attività di indagine condotta tra Sicilia, Emilia Romagna, Puglia, Germania, Polonia e Malta che ha consentito il sequestro preventivo di beni e società in Italia e all’estero per oltre 80 milioni di euro. “La professionalità e le capacità investigative di magistratura e Guardia di Finanza”, ha dichiarato il ministro dell’Interno Lamorgese complimentandosi per l’operazione, “hanno consentito di individuare le infiltrazioni criminali nel settore delle scommesse on line, con proiezioni anche a livello europeo”. Le indagini, precisa la responsabile del Viminale, avviate a seguito di una segnalazione di operazione sospetta, “rientrano nella più ampia attività di prevenzione e contrasto, sotto il profilo economico-finanziario, dei tentativi di inquinamento del tessuto imprenditoriale e di partecipazione al capitale di imprese sane, anche approfittando della grave crisi di liquidità”. cdn/AGIMEG
