Il Tribunale del Riesame ha confermato la pena carceraria per due fratelli considerati i capi di un clan che imponeva il monopolio del gioco d’azzardo sul territorio di Galatina, in provincia di Lecce. Il collegio ha rigettato il ricorso della difesa che chiedeva l’annullamento della misura per i due fratelli. Inoltre è stato confermata la misura carceraria anche per il padre, che si occupava della cassa di una delle società operante nel settore del gioco. L’inchiesta “Dirty Slot”, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia e condotta dalle Fiamme Gialle salentine, ha portato nei giorni scorsi a sette arresti ed al sequestro preventivo di beni per un valore di oltre 7 milioni di euro. Le ipotesi di reato contestate sono quelle di associazione per delinquere di tipo mafioso, frode informatica, esercizio abusivo di giochi e scommesse. ac/AGIMEG