Operazione antimafia fra Taranto e la provincia. La Squadra Mobile, in collaborazione con il Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, ha dato esecuzione ad una Ordinanza di Custodia Cautelare a carico di 23 soggetti, responsabili a vario titolo di associazione mafiosa, di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e di altri gravissimi delitti contro la persona ed il patrimonio, tra cui rapine, estorsioni, tutti aggravati dal metodo mafioso. Altre 27 persone risultano indagate nell’ambito del medesimo procedimento penale e destinatarie di avviso di conclusione delle indagini preliminari. Con l’operazione di questa mattina è stato disarticolato un sodalizio criminale armato, che, dopo il blitz “Impresa” del luglio 2017, era riuscito a riorganizzarsi sul territorio di Manduria ancora interessato dal fenomeno mafioso e governato da frange della Sacra corona unita, sempre più orientate ad attuare una strategia di potenziamento del proprio prestigio criminale. “Ci troviamo davanti a estorsioni effettuate attraverso la promessa di protezione. Tra i favori che si pretendevano l’imposizione di un pizzo del 10% a titolari di sale scommesse e slot”, ha detto in conferenza stampa il capo della Squadra Mobile di Taranto, Fulvio Manco. lp/AGIMEG