Online, Gibilterra si schiera contro il nuovo sistema inglese: Troppi poteri alla Gambling Commission

Il nuovo sistema di licenze per il gioco online adottato dalla Gran Bretagna – e che dovrebbe entrare in vigore entro la fine dell’anno – “non solo minaccia la sicurezza dei giocatori, ma è anche contrario al diritto comunitario”. E’ quanto asserisce  la GBGA (Gibraltar Betting and Gaming Association), l’associazione che riunisce gli operatori dell’online della Rocca, in una lettera inviata ieri al governo inglese e alla Gambling Commission. Secondo la GBGA, con la nuova regolamentazione la Gambling Commission inglese viene incaricata di sorvegliare il settore del gioco online in tutto il mondo. “Il nuovo sistema prevede che gli operatori di 165 giurisdizioni ottengano la licenza per operare e lanciare campagne pubblicitarie in Gran Bretagna, e che la Gambling Commission diriga questo mercato senza disporre di informazioni extra-territoriali e senza poteri per far rispettare le norme. E questo rappresenta un rischio per la sicurezza dei giocatori inglesi”. E ancora, “Non c’è alcun precedete legislativo che affida a un ente regolatore il compito di assegnare le licenze e controllare gli operatori dell’online di tutto il mondo, e questa norma rischia di criminalizzare le compagnie che non si assoggettano a tale regime”. Per la GBGA, insomma, “il sistema inglese è per la maggior parte non applicabile”, e “gli effetti negativi che produrrà saranno di gran lunga maggiori dei benefici”. Le misure che introduce “non sono né razionali, né proporzionate per gli obiettivi, e probabilmente finiranno solo con causare effetti negativi per i consumatori”. lp/AGIMEG