In queste settimane si sta parlando molto di omologhe e autocertificazioni, un tema molto caldo tra gli operatori del settore degli apparecchi senza vincite in denaro. Un tema che sta provocando situazioni al limite del paradossale.
Secondo quanto appreso da Agimeg, un operatore del settore ha fatto richiesta a due dei tre Organismi di Verifica incaricati da ADM, il 9 giugno scorso, dell’omologa di diversi apparecchi comma 7cbis che emettono tagliandi (ticket redemptions).
Ebbene, a distanza di quasi un mese, il suddetto operatore non ha ricevuto offerte, per quanto riguarda la procedura di omologazione, da parte degli Enti Certificatori.
Se questi Enti decidessero tutti quanti di non procedere con l’omologazione di tale apparecchiature, o non fossero strutturati per sobbarcarsi di tali procedure entro i termini dettati dalla Determina di maggio 2021, cosa succederebbe per l’attività svolte dagli operatori del settore del “puro intrattenimento”?
Si tratta di una questione aperta e che nelle prossime settimane potrebbe avere importanti sviluppi visto che è impensabile caricare gli operatori di altre problematiche dopo tutte le questioni affrontate in questi mesi. lp/AGIMEG