Olimpiadi di Tokyo a rischio cancellazione. Dall’Uefa destinati 236,5 milioni di euro alle federazioni europee. Annullata la 100ª edizione del Giro di Catalogna

“Se la pandemia non sarà sotto controllo nel 2021, i Giochi saranno annullati”, ha sottolineato il presidente del comitato organizzatore delle Olimpiadi a Tokyo, Yoshiro Mori, in un’intervista al giornale giapponese Nikkan Sports. I Giochi Olimpici sono stati già rinviati al prossimo anno a causa dell’emergenza da Coronavirus. Il presidente del comitato organizzatore di Tokyo 2020 ha però avvertito che non sono possibili ulteriori rinvii e che quindi se entro la data prevista per i Giochi la pandemia non sarà sotto controllo, questi verranno cancellati.

“Il nostro sport affronta una sfida senza precedenti per via della crisi del Coronavirus. La Uefa vuole aiutare le federazioni a rispondere in modo appropriato alle circostanze specifiche. Di conseguenza, abbiamo deciso di destinare fino a 4,3 milioni di euro a federazione per il resto di questa stagione e per la successiva. Ogni federazione affiliata potrà usare i fondi, oltre a parte dei fondi d’investimento, come ritiene opportuno per ricostruire una comunità del calcio danneggiata”. E’ quanto ha detto il presidente dell’Uefa, Aleksander Ceferin, sui 236,5 milioni di euro destinati alle federazioni europee.

“Sono davvero ridicole le affermazioni di un complotto contro la serie A ed è ridicolo chi dice questa cosa. Invito ad astenersi da questo tentativo un po’ diffuso in questo Paese, di provare con queste affermazioni, a fare pressione sulla politica e sul Governo che spesso tanti mondi, non solo quello del calcio, fanno per cercare di orientare le scelte del governo nei confronti dei propri interessi. Con me avete sbagliato completamente strategia”, ha detto il Ministro dello Sport Vincenza Spadafora. “La FIGC ha presentato un protocollo per poter fare gli allenamenti in sicurezza. Questo protocollo è stato valutato dal Comitato tecnico scientifico ed è stato necessario fare degli approfondimenti. Nella riunione con il CTS è stato deciso che questo nel più breve tempo possibile unirà rapporti con rappresentanti FIGC, del CONI e del mondo del calcio e la Federazione dei Medici Sportivi. Se si perfezionerà questo protocollo gli allenamenti riprenderanno il 18 maggio. Questo, però, non vuol dire che riprenderà il campionato. Questo perchè il Campionato dovrebbe riprendere a metà giugno, oggi stiamo a metà aprile, è un tempo lunghissimo ed è impossibile dire se in quella data si potrà riprendere”, ha aggiunto.

“La data della ripartenza del campionato è stata espressamente esclusa dalla discussione intercorsa nella riunione con FIGC, Leghe e tutte le componenti del mondo calcistico tenuta la settimana scorsa. Su questo il Ministro si aspetta il chiarimento del presidente della Figc Gravina”. Fonti del ministero dello sport hanno sottolineato all’Ansa che ”nessun accordo sul riavvio della Serie A è stato raggiunto nei giorni scorsi. Il protocollo presentato e oggetto di approfondimento in questi giorni infatti riguarda esclusivamente la ripresa degli allenamenti. Nessun impegno è stato assunto dal Governo per un arco temporale così lungo, non potendo fare previsioni su decisioni che possono essere valutate solo osservando l’andamento della curva dei contagi e sulle indicazioni che il comitato tecnico scientifico potrà dare”, hanno aggiunto.

Intanto la FIFA sta valutando la possibilità di poter consentire fino a 5 sostituzioni per partita, una volta che saranno ripresi i Campionati.

E’ stata annullata la 100ª edizione del Giro di Catalogna. “Il calendario ciclistico internazionale è stato ridotto a quasi tre mesi e vogliamo celebrare una centesima edizione con le massime garanzie e con i migliori ciclisti del mondo“, ha sottolineato il direttore della corsa, Ruben Peris.

La NBA ha deciso che permetterà allenamenti individuali nelle strutture delle squadre solo dopo l’8 maggio, con possibili ulteriori slittamenti. cdn/AGIMEG