Giro di vite da parte della polizia locale nei confronti delle irregolarità nelle sale giochi di Oderzo, nella provincia di Treviso. Nei giorni scorsi gli agenti hanno staccato multe per un totale di 24mila euro.
Nello specifico sono stati riscontrati 48 casi in cui le attività di gioco non hanno rispettato i limiti orari di apertura stabiliti dal consiglio comunale. Ogni multa si riferisce al singolo apparecchi trovato acceso fuori tempo massimo.
Sono alcuni dei dati riportati dalla sindaca Maria Scardellato ai consiglieri comunali che hanno approvato il nuovo documento che regola l’attività delle sale slot che, ora, potranno rimanere aperte dalle 9 alle 13, dalle 15 alle 18 e dalle 20 alle 22. Inoltre – riporta la Tribuna di Treviso -, dovranno essere dotate di vetrate trasparenti per mostrare ai giocatori il trascorrere del tempo; non potranno installare nuovi apparecchi o ampliare l’attività; e, infine, dovranno rispettare il distanziometro di 500 metri da bancomat e compro oro.
“Avevamo chiesto che Oderzo adottasse il monitoraggio telematico delle slot di ultima generazione: si tratta del modo migliore per controllare il rispetto degli orari di chiusura. E che si arrivi anche alla chiusura delle attività che vengono pizzicate a non rispettare con frequenza le norme”, ha sottolineato il capogruppo M5S Marco De Blasis.
“Il regolamento oggi viene inasprito: dopo tre sanzioni i gestori delle sale passano nel penale e da oggi si può arrivare anche alla sospensione dell’attività”, ha specificato Alessio Bianco, vicesindaco e assessore della Polizia locale. cdn/AGIMEG