Le entrate dai giochi per il 2023 saranno di 14 miliardi di euro. E’ quanto si evince dalla “Nota di Variazioni” al Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025, presentata dal Ministro dell’Economia e Finanze, Giancarlo Giorgetti, e approvata dal Consiglio dei Ministri.
Dunque, anche a seguito del vaglio e delle modifiche apportate alle Legge di Bilancio grazie agli emendamenti della Camera dei Deputati, la previsione delle entrate erariali è rimasta immutata rispetto al testo in Parlamento.
In particolare, le entrate dei giochi per il 2023 sono stimate pari a milioni 6.946 in conto competenza e milioni 6.955 di cassa.
Nella “Nota di Variazioni” il Totale previsioni integrato per il 2023 prevede 15.097 miliardi di euro dalle vincite sui giochi e lotterie, 270 milioni di euro per il Contenzioso in materia di giochi e lotterie e restituzione delle cauzioni, 682,5 milioni di euro per le Vincite su scommesse ippiche, 59 milioni di euro derivanti dagli Aggi su scommesse ippiche e, infine, dal Controllo, accertamento e riscossione delle imposte sulla circolazione delle merci, garanzia della sicurezza sui giochi e controllo sulla produzione e vendita dei tabacchi, svolte dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli sono previsti 912,8 milioni di euro.
Nello “Stato di previsione dell’entrata” della Legge di Bilancio sono previsti 236 milioni di euro dai giochi di abilità a distanza con vincita in denaro, 2,2 miliardi di euro da “Altri proventi da tasse e imposte sul gioco” e 140 milioni dal dall’Enalotto. ac/AGIMEG