“Nel corso del prossimo consiglio comunale presenterò una mozione, augurandomi che riscuota il più vasto consenso, per sostenere il contrasto al gioco nei luoghi frequentati da minori e per la tutela delle famiglie chiedendo che venga istituito un regolamento comunale che preveda metodi e strumenti di controllo di un fenomeno che deve preoccupare la politica e le istituzioni”. E’ quanto ha detto Francesca Nobili, consigliere di maggioranza nel consiglio comunale di Fivizzano, nella provincia di Massa-Carrara.
“Il tema non è nuovo per la nostra comunità che è sempre stata forte e coesa ma che, per la sensibilità sempre dimostrata nei confronti delle fragilità, può impegnarsi con successo utilizzando anche nuovi strumenti. Ricordo, infatti, che il nostro Comune aveva introdotto una misura virtuosa che prevedeva detrazioni sulla tassa per la spazzatura per quei locali che sceglievano di rimuovere le macchinette da gioco ma che, nonostante la sua validità confermata anche dalla adozione da parte di tanti altri comuni, questa iniziativa può essere rafforzata con altri strumenti per ottenere una maggiore efficacia”, ha aggiunto.
“A tale proposito la nuova legge, regionale 19 luglio 2023 relativa ai Divieti per i minori in materia di prevenzione della ludopatia, introduce alcune disposizioni per il gioco consapevole e per la prevenzione del gioco con il divieto per i minorenni di far utilizzo di apparecchi e congegni meccanici ed elettromeccanici, attivabili con moneta, con gettone prevede, per i trasgressori, sanzioni che vanno da 25 fino a 500 euro. Occorre perciò che tutti siano consapevoli del pericolo che, soprattutto i giovani, corrono. Per questi motivi, nella mozione, che mi auguro venga condivisa dall’intero Consiglio, si chiederà l’impegno del Sindaco, della Giunta e dell’intero Consiglio, ad adottare un nuovo regolamento comunale che contenga norme più stringenti e la disincentivazione e per l’apertura di future attività commerciali che abbiano al loro interno terminali utilizzabili per il gioco elevando ulteriormente i controlli sugli esercizi che ospitano al loro interno tali apparecchi”, ha sottolineato. cdn/AGIMEG