Sale giochi: La Corte Costituzionale respinge le questioni di legittimità sollevate dal Tar Piemonte su limiti orari nei comuni di Rivoli e Santhià

“La Corte Costituzionale riuniti i giudizi, dichiara inammissibile l’intervento del CODACONS e dell’AIDMA Onlus; dichiara l’inammissibilità della questione di legittimità costituzionale dell’art. 50, comma 7, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali), sollevata, in riferimento agli artt. 32 e 118 della Costituzione, dal Tribunale amministrativo regionale per il Piemonte, con le ordinanze” sindacali dei  Comuni di Rivoli e Santhià, che limitavano l’orario di accensione delle slot nei locali pubblici, nella fascia oraria 12.00-23.00. La Consulta ha emesso sentenza proprio oggi dopo l’udienza tenutasi lo scorso 8 luglio. La corte, si legge ancora,  “dichiara l’inammissibilità della questione di legittimità costituzionale dell’art. 31, comma 2, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201 (Disposizioni urgenti per la crescita, l’equità e il consolidamento dei conti pubblici), convertito, con modificazioni, dall’art. 1, comma 1, della legge 22 dicembre 2011, n. 214, sollevata, in riferimento agli artt. 32 e 118 della Costituzione, dal Tribunale amministrativo regionale per il Piemonte, con le ordinanze iscritte al n. 292 del registro ordinanze del 2012 e al n. 115 del 2013; e  dichiara l’inammissibilità della questione di legittimità costituzionale dell’art. 42 del d.lgs. n. 267 del 2000, sollevata, in riferimento agli artt. 32 e 118 Costituzione, dal Tribunale amministrativo regionale per il Piemonte, con l’ordinanza iscritta al n. 161 del registro ordinanze del 2013”.  rg/AGIMEG