Rovigo: dall’entrata in vigore dell’ordinanza sul gioco incassati 28.500 euro di sanzioni. Il Resto del Carlino: “Sanzioni troppo basse e polizia locale sotto organico”

A 33 mesi dall’entrata in vigore dell’ordinanza sul gioco a Rovigo, l’amministrazione comunale ha incassato complessivamente soltanto 28mila e 500 euro di sanzioni dovute al mancato rispetto degli orari. Secondo quanto sostenuto dal Il Resto del Carlino l’attività repressiva del Comune non ha avuto alcun effetto: le sanzioni sono troppo basse, anche se il sindaco non ha la libertà di aumentare a piacere gli importi, e l’organico della polizia locale non permette di programmare il terzo turno di controllo. Le forze dell’ordine hanno comunque eseguito 326 controlli da ottobre 2016 al 31 dicembre 2017, 286 nel 2018 e 174 nei primi sei mesi del 2019. Nel 2017 sono state rilevate 24 recidive, 15 nei pubblici esercizi con 12 provvedimenti di sospensione, 9 nelle sale Vlt. Nel 2018 le recidive nei pubblici esercizi sono state invece 2. Quest’anno 4, di cui 3 comunicate alla questura. L’importo incassato dalle sanzioni in 33 mesi risulta essere più basso dell’incasso giornaliero di una delle sale Vlt più nota della città. cdn/AGIMEG