“L’incontro di ieri, conclusosi dopo diverse ore di confronto, non ha sortito alcun esito positivo di carattere “generale” – si legge in un comunicato congiunto Sapar-Astro-Agisco – non sono state accettate le proposte avanzate dalle associazioni per una distribuzione equa del pagamento sull’intera filiera VLT e AWP. A causa della “incomprensibile intransigenza” di ACADI risoluta nell’addebitare i “500 milioni” al solo segmento AWP e in particolare facendo di fatto ricadere l’onere ai soli gestori/esercenti di AWP, la lunga riunione non ha prodotto alcun fattivo risultato, anzi, è emerso il non pieno riconoscimento del ruolo delle due categorie. In pratica: l’intenzione espressa da ACADI sarebbe quella di “addebitare sic et simpliciter” un prelievo coatto ai gestori direttamente sul rendiconto periodico. Le Associazioni dei gestori evidenziano che l’equivalente “aziendale” di un tale aggravio è il fallimento. Non si comprende, infatti, come si possa richiedere al gestore di “fallire” e contemporaneamente di garantire (a chi il fallimento lo provoca) il flusso di gioco e di raccolta, attraverso il quotidiano indebitamento. lp/AGIMEG