“Gestiamo 280 gruppi di giocatori patologici con 4mila persone. Per noi anche le slot sono gioco d’azzardo, in quanto le persone che abbiamo in cura hanno avuto problemi proprio con le slot”. A dichiararlo è Matteo Iori del Conagga durante il convegno in corso di svolgimento a Roma. “Con le vlt la patologia è ancora più veloce, ma ha il vantaggio di avere controllo da remoto rispetto alle AWP. Sarei favorevole a ridurre la velocità del software, visto che più è veloce il gioco più è alto il rischio di patologia. Sarei favorevole anche a ridurre i jackpot massimi di vincita, così come introdurre pause nella sessione di gioco o introdurre alert o mettere un tetto alle perdite, per esempio massimo dieci euro l’ora”. cr/AGIMEG