“Roma ha finalmente condiviso le proposte contenute nel documento unitario delle Regioni. Pertanto, lunedì apriranno: le attività del commercio al dettaglio, i servizi alla persona (parrucchieri ed estetisti), i bar e la ristorazione. Per le altre attività il governo non ha dato il disco verde, ma contiamo, noi governatori, di ottenere, già nelle prossime ore, la necessaria autonomia per decidere su ulteriori riaperture. Abbiamo, inoltre, chiesto e ottenuto che le misure di protezione da adottare nelle attività autorizzate da lunedì siano meno restrittive rispetto a quelle proposte dall’Inail. Non appena il governo Conte emanerà i provvedimenti annunciati, firmerò la necessaria ordinanza”. E’ quanto ha sottolineato ieri il presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci. Nella notte però il presidente ha anche ribadito che “il governo nazionale non ha ancora trasmesso (alle 22,30) a noi presidenti di Regione il decreto necessario per disciplinare le aperture. La mia ordinanza è comunque pronta per la firma ed estende – come avevo promesso – il più possibile l’esercizio delle attività, forti delle attuali condizioni sanitarie nella nostra Isola. Su questo punto, Roma ha dovuto ascoltarci”. Nell’ordinanza ci sarà anche la ripartenza dell’organizzazione dei matrimoni, quindi del catering: la misura è programmata a partire dal prossimo 3 giugno. E’ prevista, invece, per il 25 maggio la riapertura dei musei, dei Parchi archeologici e degli archivi storici, che da subito potranno prepararsi alla ripresa delle attività. Nei prossimi giorni, intanto, il presidente della Regione incontrerà i rappresentati dei gestori degli stabilimenti balneari per concordare assieme la data ufficiale dell’apertura della stagione. Infine, come già anticipato, è confermata, a partire da domani 18 maggio, la riapertura dei servizi alla persona (parrucchieri, estetisti, etc), di tutto il commercio al dettaglio e dei mercati. lp/AGIMEG