Nadef e scostamento di bilancio, via libera da Camera e Senato

Il cantiere manovra è alle battute finali. Incassato il disco verde del Parlamento alla Nadef e allo scostamento, il governo accelera per confezionare il testo della legge di bilancio atteso lunedì in consiglio dei ministri.

La Camera e il Senato, con deputati e senatori al gran completo per non ripetere l’inciampo di aprile sul Def, hanno approvato, rispettivamente con 224 sì e 127 no e con 111 sì e 69 no, le risoluzioni di maggioranza sullo scostamento e sulla Nadef.

Nello specifico, l’Assemblea del Senato ha approvato le proposte di risoluzione n. 100 alla Relazione al Parlamento, ex art. 6 della legge 243/2012 sullo scostamento dagli obiettivi programmatici di indebitamento, e n. 3 alla Nota di aggiornamento del Def 2023. La NaDef 2023 e l’annessa Relazione al Parlamento erano state incardinate in Aula nella stessa seduta con la relazione del Presidente Calandrini su mandato della 5a Commissione Bilancio.

Anche alla Camera, l’Aula ha approvato, a maggioranza assoluta dei componenti, la risoluzione Foti, Molinari, Barelli e Lupi n. 6-00058 riferita alla Relazione di cui all’articolo 6 della legge n. 243 del 2012 e, con distinta votazione, la risoluzione Foti, Molinari, Barelli e Lupi n. 6-00057 riferita alla Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2023.

“Non possiamo votare uno scostamento di bilancio che è, di fatto, una delega in bianco in cui ci chiedete di fare altro debito, senza alcuna garanzia di avere più risorse laddove davvero servirebbero, a partire da una sanità pubblica universale e di qualità per tutti e per tutte. Dodici mesi fa la Premier si è presentata in quest’Aula come un underdog, un anglicismo usato per rappresentarsi come una donna che partiva senza il favore della lotteria della fortuna, quella con più svantaggi di altri. Era solo un artificio retorico, però, per un discorso d’insediamento”, ha sottolineato Chiara Braga (PD-IDP).

Incassato il disco verde del Parlamento alla Nadef e allo scostamento, il governo accelera per confezionare il testo della legge di bilancio atteso lunedì in consiglio dei ministri. Dove arriverà insieme al decreto fiscale che fornirà una prima dote per la manovra. Le priorità sono note: taglio del cuneo, Irpef, famiglie e contratti Pa. cdn/AGIMEG