Sylvia Schenk, membro dell’organizzazione della lotta alla corruzione Transparency International, ha lanciato l’allarme sul pericolo match-fixing per gli imminenti Mondiali in Brasile. “Nelle partite della fase a gironi può succedere, soprattutto quando sono già decise le squadre qualificate e serve – sostiene – solo “sistemare” un risultato”. Secondo la Schenk le cifre delle competizioni sportive manipolate crescono: “le scommesse muovono ogni anno circa 750 milioni di euro, 400 milioni solo con il calcio” ha detto la Schenk. lp/AGIMEG