“Presenteremo nei prossimi giorni un progetto di legge sul riordino complessivo del settore: sulla pubblicità del gioco non ci sarà una posizione di proibizione assoluta”. E’ quanto ha dichiarato ad Agimeg il senatore Franco Mirabelli (PD) commentando le misure inserite nel Decreto Dignità che vietano ogni tipo di pubblicità sul gioco. “Rimangono sulle reti generaliste i vincoli proposti fino ad oggi, però vengono estesi anche alle reti tematiche e soprattutto verrà fatto un ragionamento di proibizione assoluta in relazione agli eventi sportivi, perché mi pare evidente che ci sia un utilizzo degli spazi durante gli eventi sportivi nelle reti non generaliste assolutamente esagerato e funzionale al diffondere il gioco: non è solo pubblicità, siamo andati oltre. Su quello interverremo, ora attendiamo di vedere cosa c’è scritto nel Decreto Dignità”. Il divieto assoluto di pubblicità non rischia di uccidere il settore? “In questo momento il problema è diminuire la domanda e l’offerta di gioco – ha detto ancora Mirabelli – perché capisco che poi c’è il problema – e ce lo dobbiamo porre tutti – di salvaguardare l’occupazione e mettere misure anche per riconvertire alcuni settori, ma non mi pare che in questo momento ci sia un pericolo di un ridimensionamento del settore, anzi c’è bisogno di un restringimento di domanda e offerta”. cr/AGIMEG