“L’ippica significa in primis avere amore per un nobile animale, per non parlare del tanto lavoro che c’è dietro. Sono qui per chiedere allo Stato e al Governo di cambiare le cose perché siamo quasi a un punto di non ritorno. Ci sono riforme chiuse nel cassetto da vent’anni e il settore non viene rilanciato. Parlo a nome di tutta l’ippica, non se ne può più. La scommessa ippica deve avere un risvolto diverso, non è giusto che venga pubblicizzata sempre negativamente. L’ippica ha tanti lati positivi”. E’ quanto ha detto, durante il convegno promosso da A.G.S.I. (Associazione Gestori Scommesse Italia), dal titolo “Giochi legali: regole e dazi certi e sostenibili”, Mario Minopoli, Presidente Nazionale CIGA – Comitato Ippico Guidatori e Allenatori.
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