Con 154 voti favorevoli, 96 contrari e nessun’astensione, l’Assemblea del Senato ha rinnovato la fiducia al Governo con l’approvazione, nel testo licenziato dalla Camera, del ddl n. 1729 di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 dicembre 2019, n. 162, in materia di proroga di termini legislativi. Il testo, tra le altre cose, contiene misure per il potenziamento delle Agenzie fiscali. Al fine di “garantire maggiore efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa, in considerazione dei rilevanti impegni derivanti dagli obiettivi di finanza pubblica e dalle misure per favorire gli adempimenti tributari e le connesse semplificazioni nonché una più incisiva azione di contrasto dell’evasione fiscale nazionale e internazionale, a decorrere dall’anno 2020 l’Agenzia delle entrate e l’Agenzia delle dogane e dei monopoli sono autorizzate a utilizzare le risorse del proprio bilancio di esercizio, per un importo massimo, rispettivamente, di 6 milioni di euro e di 1,9 milioni di euro, in deroga all’articolo 23, comma 2, del decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75, per il finanziamento delle posizioni organizzative e professionali e degli incarichi di responsabilità previsti dalle vigenti norme della contrattazione collettiva nazionale, in aggiunta alle risorse complessivamente già destinate e utilizzate a tale scopo. Le risorse certe e stabili del Fondo risorse decentrate dell’Agenzia delle entrate e dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli sono incrementate, a valere sui finanziamenti delle Agenzie stesse, di 6 milioni di euro a decorrere dall’anno 2020 e di ulteriori 4 milioni di euro a decorrere dall’anno 2021 per l’Agenzia delle entrate e di 3,5 milioni di euro a decorrere dall’anno 2020 per l’Agenzia delle dogane e dei monopoli, in deroga all’articolo 23, comma 2, del decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75. Agli oneri derivanti dal presente articolo, pari, in termini di fabbisogno e indebitamento netto, a 8,97 milioni di euro per l’anno 2020 e a 11,02 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2021, si provvede mediante corrispondente riduzione del Fondo per la compensazione degli effetti finanziari non previsti a legislazione vigente”. Il Decreto Milleproroghe prevede il rinvio al 30 settembre del termine per accedere ai contributi del Governo per riaprire i negozi sfitti dei piccoli comuni. Non possono tuttavia accedere al beneficio le sale gioco o scommesse, o le attività che hanno slot o videolottery. cdn/AGIMEG