Prosegue nelle Commissioni riunite I (Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e interni) e V (Bilancio, tesoro e programmazione) della Camera l’esame del Decreto Milleproroghe. In particolare, sono risultati essere inammissibili, in quanto non presentano alcuna connessione testuale, né diretta, né indiretta, con il contenuto dello stesso articolo aggiuntivo i subemendamenti D’Attis 0.22.0200.19, il quale modifica fino al 31 dicembre 2022 l’aliquota del prelievo erariale unico sugli apparecchi da gioco; D’Attis 0.22.0200.18, il quale proroga il versamento dell’IVA connessa all’imposta sugli intrattenimenti, modificando inoltre la base imponibile per gli apparecchi da intrattenimento; D’Attis 0.22.0200.21, il quale prevede che il Fondo di previdenza per gli impiegati dipendenti dalle esattorie e ricevitorie delle imposte dirette corrisponde agli iscritti corrisponda una prestazione pensionistica aggiuntiva e che interviene sul metodo di valorizzazione ai fini della determinazione di tale prestazione aggiuntiva. cdn/AGIMEG