Ieri mattina tre uomini, accusati di essere gli autori di quattro colpi che sono stati messi a segno nel 2019 tra Gallarate e Legnano per un bottino complessivo oltre 60mila euro, sono stati arrestati. La loro specialità erano le rapine alle sale slot, che assaltavano intorno all’orario di chiusura, armati di pistola e taser.
Secondo quanto ricostruito con l’attività investigativa dagli inquirenti, i tre malviventi avevano adottato la stessa modalità operativa per tutti i colpi dei quali sono accusati. Il copione di ogni rapina partiva con il furto di scooter nella periferia milanese e, con questi mezzi si spostavano per avvicinarsi, sempre in orario prossimo alla chiusura, alle sale slot individuate come bersaglio del colpo. Quindi entravano nel locale travisati, armati di pistola e taser, minacciavano i commessi e si facevano consegnare gli incassi della giornata.
Il Tribunale di Busto Arsizio ha contestato agli indagati il reato di rapina aggravata, ricettazione e porto illecito di armi da fuoco (pistola e taser). lp/AGIMEG