Michele Criscitiello è il volto principale e il proprietario di Sportitalia, televisione affermata nel panorama sportivo italiano. Il giornalista avellinese è riuscito a costruirsi una rete intorno di successo tra redazione sportiva, notti di calciomercato, Sportitaliabet e Folgore Caratese.
In un’intervista a Calcio e Finanza, il 41enne ha spiegato come è entrato a far parte di questo mondo e come ha fatto a ridisegnarlo secondo le sue idee: “Ho avuto la fortuna di condurre una trasmissione sull’Avellino a 18 anni quando era in Serie B. Mi avevano affiancati ospiti di spessore come Gianfranco De Laurentiis, Fabrizio Maffei e Alfredo Pedullà.
Da qui è iniziato un lungo percorso che mi ha portato a conoscere Bruno Bogarelli, al vertice di Sportitalia, nel 2004. E’ capitato tutto per caso, al colloquio non mi sarei neanche dovuto presentare personalmente. Inizialmente trattavo tanti sport, soprattutto quelli americani, poi ho fatto una gaffe sulla Motogp e mi sono concentrato sul calcio”.
Dal format del calciomercato all’essere proprietario di una tv che ha rivoluzionato tutto: “La proposta che metteva davanti all’utente il mercato fino all’una di notte ha funzionato tantissimo. La società è fallita nel 2013 e riesco ad ottenere il 50% delle quote a costo zero. Dal 2021 sono l’unico proprietario e ne sono orgoglioso. Sportitaliabet? Il miracolo del gioco legale italiano degli ultimi 20 anni. Riusciamo a produrre 45 milioni di euro al mese tra scommesse e casinò e, grazie ad una grande operazione, vendo l’80% delle quote”.
Da qui l’investimento dello Sportitalia Village e i sogni con la Folgore Caratese: “Volevo un centro sportivo che potesse svolgere anche attività ludiche oltre che a essere sede di uffici di vario tipo. Sono fiero di avere oltre 600 bambini tesserati all’interno. La Folgore? Prima di me ci andavano solo i vecchi, ora ho convinto tutti a seguirci. Voglio dimostrare di poter vincere anche nel mondo del calcio giocato. Il mio sogno è di portare questo club tra i professionisti”. gd/AGIMEG