Merano: rubano Gratta e Vinci in una tabaccheria, in due nei guai

Nell’ambito dei quotidiani servizi di prevenzione e repressione dei reati, gli investigatori della Sezione Anticrimine del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Merano, nella provincia autonoma di Bolzano, a conclusione di una specifica attività di indagine, hanno provveduto a denunciare all’Autorità Giudiziaria due soggetti responsabili, in concorso tra loro, di un furto aggravato ai danni di una tabaccheria.

I due si sono introdotti all’interno del locale e, dopo aver atteso che la commessa fosse occupata altrove, intenta a servire altri clienti, si sono avvicinati al bancone dove erano riposti i blocchetti dei Gratta e Vinci.

Questo il modus operandi dei due malfattori: mentre uno di loro, coprendo fisicamente con il suo corpo il complice, si è posizionato rivolto verso l’ingresso della tabaccheria per accertarsi che nessun cliente stesse entrando, il complice ha allungato la mano verso il bancone della ricevitoria e si è impossessato di numerosi tagliandi Gratta e Vinci, per poi occultarli all’interno della borsa che aveva con sé; quindi, nel momento in cui la commessa si è riavvicinata, l’autore materiale del furto ha atteso che l’altro facesse un piccolo acquisto per poi fuggire via.

Accortosi quasi subito dell’ammanco dei tagliandi, il titolare della tabaccheria si è precipitato gli Uffici del Commissariato di Polizia di Merano per denunciare il furto.

Gli agenti, al termine delle indagini, sono riusciti ad identificare gli autori del furto: un 32enne di nazionalità algerina e un 29enne di nazionalità marocchina. Entrambi i soggetti sono risultati essere senza fissa dimora ed irregolari sul territorio nazionale, nonché resisi già in precedenza responsabili di reati di natura predatoria nel territorio del Comune di Merano.

Per questo sono stati denunciati entrambi all’Autorità Giudiziaria per la fattispecie di reato di furto aggravato in concorso tra loro, mentre il Questore della Provincia di Bolzano Paolo Sartori ha emesso nei confronti di entrambi un Decreto di Espulsione, con contestuale Ordine di Allontanamento dal Territorio Nazionale. cdn/AGIMEG