Nel periodo gennaio-ottobre 2021 le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica ammontano a 377.814 milioni di euro, segnando un incremento di 40.446 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno 2020 (+12,0%). Lo rende noto il MEF.
Il confronto tra i primi dieci mesi del 2021 e quelli del corrispondente periodo dell’anno precedente, presenta ancora un evidente carattere di disomogeneità per effetto del lockdown e delle conseguenti misure economiche e di sospensione dei versamenti dirette ad affrontare l’emergenza sanitaria. Tali misure hanno influenzato il gettito relativo ai primi dieci mesi del 2021, modificando il consueto profilo temporale dei versamenti delle imposte.
Infatti, per effetto della sospensione dei versamenti, che potevano essere effettuati in unica soluzione entro il 16 marzo 2021, ovvero in quattro rate, le entrate relative al quadrimestre marzo-giugno 2021 contengono anche quote dei versamenti sospesi in scadenza nell’ultimo trimestre del 2020 (IVA e ritenute alla fonte sui redditi di lavoro dipendente e assimilati e su indennità di cessazione del rapporto di collaborazione a progetto).
Le entrate totali relative ai giochi (che includono varie imposte classificate come entrate erariali sia dirette che indirette) sono risultate pari a 9.387 milioni di euro (+1.026 milioni di euro, pari a +12,3%); considerando solo le imposte indirette, il gettito delle attività da gioco (lotto, lotterie e delle altre attività di gioco) è di 8.878 milioni di euro (+929 milioni di euro, pari a +11,7%). Il gettito dell’imposta sul consumo dei tabacchi ammonta a 9.030 milioni di euro (+127 milione di euro, pari a +1,4%). cr/AGIMEG