Le entrate tributarie e contributive nel periodo gennaio-aprile 2024 mostrano nel complesso una crescita di 18.045 milioni di euro (+7,4 per cento) rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. La dinamica osservata è la risultante della variazione positiva delle entrate tributarie (+16.318 milioni di euro, +10,5 per cento) e della crescita, in termini di cassa, delle entrate contributive (+1.727 milioni di euro, +2,0 per cento).
Nel primo quadrimestre del 2024 le entrate tributarie erariali, accertate in base al criterio della competenza giuridica, ammontano a 166.771 milioni di euro (+15.864 milioni di euro, +10,5 per cento). Le entrate relative alle imposte dirette risultano pari a 94.058 milioni di euro (+12.934 milioni di euro, +15,9 per cento); quelle relative alle imposte indirette ammontano a 72.713 milioni di euro (+2.930 milioni di euro, +4,2 per cento).
Lo rende noto il Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Tra le imposte indirette, le entrate IVA ammontano a 49.502 milioni di euro (+1.710 milioni di euro, +3,6 per cento): 43.466 milioni di euro (+2.200 milioni di euro, +5,3 per cento) derivano dalla componente relativa agli scambi interni; 6.036 milioni di euro (-490 milioni di euro, -7,5 per cento) dal prelievo sulle importazioni che registra una variazione negativa per la riduzione sia del valore delle importazioni (-10,7 per cento) sia della quantità di merci importate (-8,8 per cento). Si evidenzia l’incremento del gettito dell’imposta di bollo (+1.518 milioni di euro, +72,7 per cento) che deriva principalmente dai maggiori versamenti, assolti in modalità virtuale, di determinati soggetti (Poste, banche, società di intermediazione finanziaria e mobiliare). La dinamica particolarmente favorevole è collegata all’aumento significativo (+20% alla fine del 2023 rispetto al 2022) del valore dei depositi titoli e vincolati soggetti all’imposta di bollo del 2 per mille. In aumento il gettito dell’accisa sui prodotti energetici, loro derivati e prodotti analoghi (oli minerali) (+252 milioni di euro, +3,7 per cento) a causa del confronto disomogeneo con il mese di gennaio 2023 che inglobava gli effetti di riduzione previsti dal DL n. 176/2022. Le entrate di lotterie e altre attività di gioco ammontano a 2.318 milioni di euro registrando una flessione pari a 159 milioni di euro (-6,4 per cento).
cdn/AGIMEG