Mef: nel 2023 entrate tributarie e contributive dai giochi in crescita del +5,2%. A gennaio, raccolta a 594 milioni di euro

Le entrate tributarie e contributive nel periodo gennaio-dicembre 2023 mostrano nel complesso una crescita di 42.304 milioni di euro (+5,2 per cento) rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. La dinamica osservata è la risultante della variazione positiva delle entrate tributarie (+34.846 milioni di euro, +6,2 per cento) e della crescita, in termini di cassa, delle entrate contributive (+7.458 milioni di euro, +3,0 per cento).

Lo rende noto il Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Dall’anno 2023 sono state introdotte alcune modifiche ai criteri di classificazione tra entrate tributarie e entrate extratributarie. In particolare il capitolo relativo al gioco del lotto che fino al 2022 era stato classificato tra le entrate tributarie, nel 2023 viene ricondotto alle entrate extratributarie. Al contrario le entrate relative alla ritenuta sulle vincite del gioco del lotto che, sino al 2022 venivano classificate tra le extratributarie, dal 2023 sono ricondotte alle entrate tributarie.

Nell’anno 2023 le entrate tributarie erariali, accertate in base al criterio della competenza giuridica, ammontano a 568.492 milioni di euro (+30.597 milioni di euro, +5,7 per cento). Le entrate relative alle imposte dirette risultano pari a 318.015 milioni di euro (+21.388 milioni di euro, +7,2 per cento); quelle relative alle imposte indirette ammontano a 250.477 milioni di euro (+9.209 milioni di euro, +3,8 per cento).

Tra le imposte indirette, le entrate IVA ammontano a 174.883 milioni di euro (+3.282 milioni di euro, +1,9 per cento): 156.192 milioni di euro (+7.252 milioni di euro, +4,9 per cento) derivano dalla componente relativa agli scambi interni; 18.691 milioni di euro (-3.970 milioni di euro, -17,5 per cento) dal prelievo sulle importazioni. In flessione risulta il gettito dell’imposta di bollo (-804 milioni di euro, -10,6 per cento). In aumento il gettito dell’accisa sui prodotti energetici, loro derivati e prodotti analoghi (oli minerali) (+7.205 milioni di euro, +39,9 per cento) che si confronta con un livello di entrate del 2022 che incorporava gli effetti della riduzione delle aliquote di accisa disposte per il contenimento dei costi energetici. Le entrate di lotterie e altre attività di gioco ammontano a 6.916 milioni di euro registrando un aumento pari a 321 milioni di euro (+4,9 per cento).

Le entrate tributarie e contributive nel mese di gennaio 2024 mostrano nel complesso una crescita di 6.275 milioni di euro (+8,9 per cento) rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. La dinamica osservata è la risultante della variazione positiva delle entrate tributarie (+5.601 milioni di euro, +13,1 per cento) e della crescita, in termini di cassa, delle entrate contributive (+674 milioni di euro, +2,4 per cento).

Nel primo mese del 2024 le entrate tributarie erariali, accertate in base al criterio della competenza giuridica, ammontano a 47.274 milioni di euro (+5.506 milioni di euro, +13,2 per cento). Le entrate relative alle imposte dirette risultano pari a 33.632 milioni di euro (+4.684 milioni di euro, +16,2 per cento); quelle relative alle imposte indirette ammontano a 13.642 milioni di euro (+822 milioni di euro, +6,4 per cento).

Tra le imposte indirette, le entrate IVA ammontano a 8.896 milioni di euro (+720 milioni di euro, +8,8 per cento): 7.338 milioni di euro (+691 milioni di euro, +10,4 per cento) derivano dalla componente relativa agli scambi interni; 1.558 milioni di euro (+29 milioni di euro, +1,9 per cento) dal prelievo sulle importazioni. In aumento il gettito dell’accisa sui prodotti energetici, loro derivati e prodotti analoghi (oli minerali) (+105 milioni di euro, +11,8 per cento). Le entrate di lotterie e altre attività di gioco ammontano a 594 milioni di euro registrando una flessione pari a 64 milioni di euro (-9,7 per cento).

cdn/AGIMEG