Corte dei Conti, mandata in decisione anche la richiesta di Bplus di sospendere a condanna da 335 milioni comminata a febbraio scorso nel giudizio d’appello sulle maxipenali newslot. Alla base della richiesta il fatto che la compagnia abbia presentato regolamento di giurisdizione di fronte alla Cassazione, sostenendo che i giudici contabili nella sentenza di febbraio abbiano travalicato i propri poteri. Secondo quanto si apprende al termine dell’udienza in Camera di consiglio, la discussione e’ stata incentrata sul danno che comporterebbe l’immediata esecuzione della condanna: la concessionaria che ha sottolineato che sarebbe costretta a dichiarare fallimento, uno scenario che avrebbe forti ripercussioni anche per l’erario. Non solo infatti sarebbe impossibile incassare i 335 milioni, ma verrebbe meno anche il prelievo erariale su slot e vlt – circa 600 milioni – che versa annualmente Bplus. L’ordinanza e’ attesa nel giro di alcuni giorni. gr/AGIMEG