Il tennista russo Nikita Gudozhnikov è stato bandito dallo sport per 30 mesi per non aver collaborato ad un’indagine su un caso di matchfixing. L’Agenzia internazionale per l’integrità del tennis (ITIA) ha multato Gudozhnikov con 7.500 dollari. Al russo è vietato giocare o partecipare a qualsiasi evento di tennis autorizzato durante i 30 mesi, scattati lo scorso 4 febbraio. Gudozhnikov ha violato le regole del Tennis Anti-Corruption Program (TACP), che affermano come “tutte le persone devono cooperare pienamente con le indagini condotte dalla TIU, comprese le testimonianze alle udienze, se richiesto”. Al momento non sono stati forniti dettagli in merito alle indagini alle quali non ha collaborato. lp/AGIMEG