“Eliminare tutti gli eventi dei campionati dilettanti di serie «D» e di quelli giovanili dai palinsesti dell’Agenzia del monopolio di Stato, considerato che tale inserimento non ha sortito alcun effetto sperato, e visto inoltre che, sotto l’aspetto squisitamente etico, trattasi di due settori delicati in quanto riguardanti minori, nei quali lo Stato deve sempre garantire che l’interesse sociale prevalga su quello affaristico-economico”. A chiederlo in una risoluzione in commissione Finanze i deputati Paglia e Giordano (Sel), che nelle precedenti settimane avevano già presentato due interrogazioni parlamentari sullo stesso tema. In quell’occasione era arrivata la replica del vice ministro all’Economia, Enrico Morando, secondo cui “escludere la Serie D dal palinsesto ufficiale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli avvantaggerebbe soltanto le reti non ufficiali. L’inclusione della Lega pro e della Serie D nel palinsesto dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli costituisce, invece, un’opportunità per i controlli e un ostacolo maggiore per chi organizza le combine”. dar/AGIMEG