“Prevedere l’eliminazione di tutti gli eventi dei campionati dilettanti di serie «D» di quelli giovanili dai palinsesti dell’Agenzia delle dogane e di Monopoli di Stato, in ragione del fatto che tale inserimento e il susseguente monitoraggio non hanno sortito alcun effetto sperato, anche perché sotto l’aspetto squisitamente etico trattasi di due settori delicati in quanto riguardanti minori, nei quali lo Stato deve sempre garantire che l’interesse sociale prevalga su quello affaristico-economico”. Lo chiede in Aula a Montecitorio il deputato Giordano (Sel) in un’interrogazione a risposta orale rivolta al ministro dell’Economia. L’interrogazione arriva a poche settimane da quella presentata dal collega Paglia (Sel) in cui chiedeva di modificare la normativa che ha esteso il gioco delle scommesse al settore dilettantistico del calcio italiano per evitare combine. In quell’occasione era arrivata la replica del vice ministro Morando, secondo cui “escludere la Serie D dal palinsesto ufficiale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli avvantaggerebbe soltanto le reti non ufficiali. L’inclusione della Lega pro e della Serie D nel palinsesto dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli costituisce, invece, un’opportunità per i controlli e un ostacolo maggiore per chi organizza le combine”. dar/AGIMEG