Match-fixing: accordo tra ICSS e Unesco per combattere la corruzione nello sport

L’International Centre for Sport Security (ICSS) e l’Unesco hanno siglato un accordo per collaborare su diverse iniziative che  hanno come obiettivo la lotta alla corruzione e al match-fixing. L’accordo, ha detto il presidente dell’ICSS Mohammed Hanzab, è “un momento storico”, perché l’importanza dell’Unesco aiuterà l’associazione “a lavorare meglio per sradicare la corruzione nello sport”.  Le due realtà lavoreranno insieme su diverse iniziative, tra cui lo sviluppo di un sistema di controllo nazionale e internazionale per combattere la manipolazione delle gare: verranno studiatele buone pratiche e gli standard per l’integrità nello sport e istituiti sistemi per facilitare la cooperazione e la condivisione di informazione; l’accordo prevede anche la diffusione di campagne pubblicitarie ed educative. Alexander Schischlik, responsabile del programma sportivo dell’Unesco, ha spiegato che i singoli di Stati non riescono a fronteggiare da soli i pericoli legati al match-fixing, ma occorre una stretta collaborazione: “con la sua esperienza – ha aggiunto – l’ICSS è un partner strategico per l’Unesco in questo campo”. rg/AGIMEG