Durante l’ultima seduta del consiglio comunale, è stato approvato il nuovo piano del comune di Massa, nella provincia di Massa-Carrara, sul commercio e i commercianti del centro storico. Attraverso dei contributi a fondo perduto destinati ai gestori di tali attività o a persone che hanno intenzione di aprirne delle nuove, il Comune vorrebbe incentivare la creazione di esercizi che portino avanti le “tradizionali caratteristiche culturali e ambientali dell’area”. I contributi previsti dal nuovo piano varieranno a seconda della posizione dell’attività. “Proprio in un momento delicato, che si aggiunge ad una crisi ormai decennale, dovuto al nuovo Dpcm che ha gettato il settore di bar e ristorante nel dramma, è da salutare positivamente un Piano che prevede aiuti concreti, sostegno economico, incentivi a fondo perduto per nuove attività, attività esistenti, ristrutturazioni. Interventi che aggrediscono seriamente la desertificazione che negli ultimi anni ha caratterizzato il centro, con le serrande chiuse e i cartelli ‘vendesi’ o ‘affittasi’ sempre più numerosi. Finalmente saranno ufficialmente vietate nel centro storico le aperture di alcune tipologie di attività come i money transfer, le sale giochi, franchising sanitari, i kebab ed altri esercizi alimentari e non alimentari, commerciali o artigianali, che per struttura, modalità di esposizione e catalogazione della merce non siano compatibili con il tessuto tradizionale locale, come discount o bazar”, ha detto il capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale Alessandro Amorese. cdn/AGIMEG