MASAF, pubblicato interpello per il ruolo di Direttore della Direzione generale per l’ippica

E’ stato pubblicato dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste un avviso di interpello per un posto di funzione dirigenziale di livello generale di Direttore della Direzione generale per l’ippica nell’ambito del Dipartimento delle politiche competitive, della qualità agroalimentare della pesca e dell’ippica.

Scadenza: entro e non oltre il termine di 10 giorni, a decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso.

Ecco il testo integrale:

DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE COMPETITIVE, DELLA QUALITÀ AGROALIMENTARE, DELLA PESCA E DELL’IPPICA

DIREZIONE GENERALE DEGLI AFFARI GENERALI E DELLE RISORSE UMANE E PER I RAPPORTI CON LE REGIONI E GLI ENTI TERRITORIALI

INTERPELLO PER UN POSTO DI FUNZIONE DIRIGENZIALE DI LIVELLO GENERALE

A seguito dell’entrata in vigore del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 aprile 2023, “Regolamento recante modifica del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2019, n. 179, concernente la riorganizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali”, ai sensi e per gli effetti dell’art. 19, comma 1 bis, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, viene pubblicato il presente interpello relativo alla copertura del posto di funzione dirigenziale di livello generale di Direttore della Direzione generale per l’ippica, nell’ambito del Dipartimento delle politiche competitive, della qualità agroalimentare della pesca e dell’ippica.

Per l’affidamento del suddetto incarico, attesa la peculiarità del medesimo, nonché le precipue responsabilità connesse allo stesso e le attività che verranno svolte dal relativo ufficio, nel rispetto della legislazione vigente, saranno considerate le candidature avanzate dai dirigenti di ruolo di questo Ministero e dai dirigenti di ruolo delle Amministrazioni pubbliche ai sensi dell’articolo 19, comma 5 bis del citato decreto legislativo n. 165/2001, con priorità per i dirigenti di prima fascia, nonché, nel rispetto del limite percentuale della dotazione organica stabilito nella medesima norma, da persone di particolare e comprovata qualificazione professionale esterne all’Amministrazione ai sensi dell’articolo 19, comma 6, del medesimo decreto legislativo n. 165/2001, e fermo restando quanto previsto dall’articolo 2, comma 3 del Decreto ministeriale n. 684 del 21 gennaio 2016.

Per l’affidamento del suddetto incarico, di durata triennale, secondo la procedura individuata dal citato Decreto ministeriale n. 684 del 21 gennaio 2016, sono richiesti i seguenti ulteriori requisiti:

  • diploma di laurea magistrale o titolo equipollente;
  • avere conoscenza delle materie affidate alla direzione generale sopraindicata, con particolare riferimento alla gestione, sviluppo e promozione del settore ippico;
  • esperienza in materia di partenariato pubblico-privato e servizi pubblici in concessione;
  • esperienza manageriale nella direzione di strutture complesse, caratterizzate dalla gestione e coordinamento di risorse umane e strumentali, con orientamento al risultato ed al “problem solving”, anche in condizioni di stress;
  • esperienza nell’attività di coordinamento e gestione di relazioni con altri uffici, ivi comprese le strutture di diretta collaborazione delle autorità politiche;
  • adeguata conoscenza della lingua inglese o di altra lingua ufficiale dell’Unione Europea;
  • non trovarsi in situazioni di inconferibilità o incompatibilità previste dal D.lgs. 8.4.2013, n. 39;
  • non trovarsi in situazioni di sospensione dal servizio a seguito di provvedimenti disciplinari o penali, ai sensi degli artt. 55 e seguenti del D.lgs. 30 marzo 2001, n. 165.

Saranno inoltre valutati positivamente quali titoli di eventuale preferenza:

  • possesso della laurea magistrale in discipline economiche o scientifiche o ingegneristiche ed equipollenti;
  • titoli di abilitazione post lauream, corsi di specializzazione, dottorato di ricerca o master di II livello, nonché pubblicazioni scientifiche;
  • esperienza di politica economica e programmazione degli investimenti pubblici, anche con riferimento al monitoraggio della spesa pubblica;
  • esperienza in materia di contrattualistica pubblica;
  • esperienza in contesti internazionali e/o in qualità di rappresentante dell’Amministrazione in contesti interistituzionali e di cooperazione istituzionale tra diversi livelli di Governo;
  • esperienza di processi di innovazione organizzativa, change management e ottimizzazione dei procedimenti, ai fini della semplificazione delle attività istituzionali;
  • spiccata attitudine al lavoro in gruppo e alle relazioni interpersonali, nonché alla gestione di progetti e di gruppi di lavoro.

La suddetta manifestazione di interesse dovrà essere corredata:

– da una breve relazione del candidato con valore di autocertificazione che dovrà contenere le motivazioni della candidatura in ordine sia alla natura e caratteristiche degli obiettivi da conseguire, sia alle attitudini e capacità professionali;

– dal curriculum vitae, aggiornato, datato e sottoscritto;

– da fotocopia del documento di identità in corso di validità;

– da apposita dichiarazione di assenza di cause di inconferibilità e incompatibilità e di eventuali situazioni di conflitto di interesse, resa ai sensi del D.Lgs. n. 33/2013;

– da dichiarazione esplicita, ai sensi e per gli effetti del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, sulla veridicità delle qualifiche e dei titoli posseduti, elencati nel curriculum vitae.

Le domande di partecipazione saranno esaminate alla luce di quanto disposto dall’articolo 1, comma 1, del Decreto legislativo n. 165 del 2001 e successive modificazioni e integrazioni, in base al quale “ai fini del conferimento di ciascun incarico di funzione dirigenziale generale, si tiene conto, in relazione alla natura e alle caratteristiche degli obiettivi prefissati ed alla complessità della struttura interessata, delle attitudini e delle capacità professionali del singolo dirigente, dei risultati conseguiti in precedenza dall’Amministrazione di appartenenza e della relativa valutazione, delle specifiche competenze organizzative possedute, nonché dall’esperienza di direzione eventualmente maturate all’estero, presso il settore privato o presso altre amministrazioni pubbliche, purché attinenti al conferimento dell’incarico”, nonché dei criteri indicati all’art. 2 del D.M. n. 684 del 21 gennaio 2016.

I partecipanti possono avanzare la propria candidatura allegando il proprio curriculum vitae aggiornato che includa gli ulteriori titoli che ritengano utili in particolare sull’espletamento di incarichi di direzione di strutture dirigenziali anche generali e/o complesse o equiparate.

Le domande di partecipazione dovranno pervenire entro e non oltre il termine di dieci giorni a decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso, a pena di irricevibilità, in una delle seguenti modalità alternative:

– a mezzo PEC ad entrambi i seguenti indirizzi:

[email protected]

[email protected]

– consegnate a mano presso uno dei sottoindicati uffici dalle ore 9,30 alle ore 15,30:

– alla Segreteria del Capo Dipartimento delle politiche competitive, della qualità agroalimentare, della pesca e dell’ippica, III piano, stanza n. 15;

– alla Segreteria della Direzione generale degli affari generali e delle risorse umane e per i rapporti con le Regioni e gli enti territoriali – piano terra, stanza n. 60.

La presentazione della candidatura implica l’accettazione della pubblicazione sul sito istituzionale del Ministero del curriculum vitae inviato, nel rispetto di quanto previsto dal D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 e successive modificazioni ed integrazioni.

Entro i successivi 30 giorni il Capo Dipartimento delle politiche competitive, della qualità agroalimentare, della pesca e dell’ippica ed il Direttore generale della direzione generale degli affari generali e delle risorse umane e per i rapporti con le Regioni e gli enti territoriali valuteranno l’idoneità tecnica dei dirigenti interessati allo svolgimento delle funzioni dirigenziali oggetto di incarico in apposito verbale, sulla base dei criteri di cui all’art. 2 del D.M. n. 684 del 21 gennaio 2016, comparando i dati curriculari pubblicati sul sito ufficiale del Masaf, sezione “Amministrazione trasparente”, ovvero quelli contenuti nel curriculum aggiornato inviato dai partecipanti.

All’esito della valutazione di cui sopra, il Capo Dipartimento delle politiche competitive, della qualità agroalimentare, della pesca e dell’ippica invia la proposta di incarico alle valutazioni del Ministro, ai sensi di quanto previsto dall’articolo 19, comma 4, del decreto legislativo n. 165/2001.

Il presente avviso viene pubblicato sui siti Internet e Intranet del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste. L’esito della presente procedura verrà reso noto mediante pubblicazione sul sito internet e intranet del medesimo Ministero. cdn/AGIMEG