“L’Amministrazione comunale va controcorrente nella lotta alla ludopatia”. E’ quanto ha detto a Imperia il consigliere Maria Nella Ponte (M5S) in merito alla decisione del Comune di revocare gli sconti del 10% sulla Tari per i locali “no slot”, introdotti nel 2014. “E’ inopportuna e ingiustificabile la revoca dell’agevolazione sulla tariffa TARI alle attività che danno un contributo fondamentale alla prevenzione nella lotta alla ludopatia e azzardodipendenza rinunciando ai lauti introiti che l’installazione delle “macchinette” garantisce”, ha aggiunto. “La stridente controtendenza dell’Amministrazione Comunale imperiese rispetto alle iniziative intraprese dalle Istituzioni a tutti i livelli nella lotta alla ludopatia è evidente se ci si guarda intorno: i ministeri competenti hanno deciso di avviare campagne specifiche contro la ludopatia; il Questore Cesare Capocasa ha disposto capillari controlli compiuti dalla polizia nelle scorse settimane; i Comuni nel 2018 hanno organizzato a Imperia e Sanremo degli incontri per la sensibilizzazione sulla dipendenza patologica da gioco organizzato con il coinvolgimento della sezione locale della Associazione Giocatori Anonimi, degli specialisti del SERT; i Sindaci dei Comuni limitrofi emettono ordinanze per limitare l’uso delle slot; la Regione istituisce l’Osservatorio sul Gioco d’Azzardo Patologico”, ha detto. “Le istituzioni a tutti i livelli hanno la responsabilità e il dovere sociale oltre che morale di riconoscere l’esistenza del problema e affrontarlo. L’amministrazione comunale imperiese è ben consapevole dei danni che derivano dalla ludopatia e dovrebbe cogliere la preziosa opportunità che la prevenzione rappresenta”, ha concluso. cdn/AGIMEG