Via libera all’unanimità (22 favorevoli, il gruppo M5s non ha partecipato al voto) nelle Marche al Piano regionale integrato 2017/2018 per il contrasto, la prevenzione e la riduzione del rischio da gioco d’azzardo patologico (Gap). In discussione nel Consiglio Regionale delle Marche odierno, il Piano prevede investimenti per la cura e le riabilitazione di chi soffre di dipendenza patologica ed l’impiego di alcune risorse nella formazione degli operatori, per il monitoraggio, lo studio del fenomeno e la valutazione delle attività realizzate. Specifica attenzione viene dedicata ad azioni come l’assistenza legale ed economica e la lotta all’usura nei confronti delle persone che hanno contratto debiti a causa della dipendenza dal gioco. In occasione della discussione, il relatore di maggioranza, Luca Marconi, ha illustrato le finalità complessive del piano. “Nel primo anno applicativo – ha sottolineato – vedremo come tutte le iniziative andranno a concretizzarsi, anche in ordine agli interventi di tipo economico. Una base di conoscenza per calibrare definitivamente le azioni da compiere. Siamo soddisfatti del fatto che il Piano possa partire grazie all’intervento della Regione e dobbiamo essere certi che in futuro gli eventuali finanziamenti statali, ora bloccati dal Tar, seguano i criteri strigenti previsti nello strumento che ci siamo dati”. Per la relatrice di minoranza, Elena Leonardi, “Ll’importanza di proseguire con l’attuazione della legge che abbiamo già approvato all’unanimità a febbraio è rappresentata oggi dalla proposta di questo piano, necessario e urgente. Un punto cardine di questa proposta, oltre alla cura, è rappresentato dagli interventi che riguardano la prevenzione”. Approvati anche numerosi emendamenti (Leonardi, Ceriscioli, Marconi), tra cui quello che prevede l’estensione del piano a nuove tecnologie e social network e quello relativo al finanziamento regionale (2.631.850 euro). cdn/AGIMEG