All’esito della ultima riorganizzazione, il Masaf risulta articolato in tre Dipartimenti. Tra questi: “Dipartimento della sovranità alimentare e dell’ippica, articolato in cinque Direzioni Generali; presso il Dipartimento è previsto altresì un posto di funzione di livello dirigenziale generale per le specifiche esigenze di consulenza, studio e ricerca nelle materie di competenza degli Uffici del Dipartimento”.
Tra le priorità politiche individuate per il triennio di riferimento, la Riforma degli obiettivi del settore ippico. “Promozione di attività di maggiore integrazione e funzionalità dell’ippica con il territorio di riferimento, anche attraverso la predisposizione di apposite convenzioni cui si connettono le sovvenzioni statali assegnate al settore. Migliore allocazione delle risorse finanziarie in assegnazione alla neoistituita Direzione Generale dell’ippica e consolidamento di una nuova prospettiva per il settore dal sostegno al giusto corrispettivo per le attività svolte dagli ippodromi, anche con riferimento all’incremento del “Fondo per il funzionamento degli impianti ippici”. Programma di razionalizzazione dell’intervento pubblico, attraverso azioni di semplificazione e nuova allocazione delle risorse disponibili, anche per la salvaguardia e valorizzazione delle componenti produttive del settore. Verifica dei risultati legati all’allevamento quale elemento portante per il Masaf rispetto alla gestione del settore”. E’ quanto riportato nello Stato di previsione del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste per l’anno finanziario 2025 e per il triennio 2025-2027 collegato alla Legge di Bilancio.
cdn/AGIMEG