La Commissione Europea ha deciso di non aprire la procedura d’infrazione contro l’Italia e di dare il via libera al bilancio a patto che poi il Parlamento rispetti nei numeri l’accordo raggiunto. Secondo quanto indicato a Bruxelles, i risparmi rispetto al progetto di finanziaria originario, comprendono il taglio degli investimenti per oltre 4,2 miliardi, risparmi su reddito di cittadinanza e misure sulle pensioni per 4,6 miliardi, 450 milioni da entrate su scommesse e giochi d’azzardo. Poi ci sono 2 miliardi di riserva congelata da spendere solo se viene rispettato il target di un deficit nominale al 2,04% del pil. lp/AGIMEG