“Bisogna far capire alla politica che il settore del gioco sta soffrendo. Noi possiamo garantire tutti i protocolli di sicurezza. Che differenza c’è tra noi e i centri commerciali? Cerchiamo di venirci incontro e trovare un accordo anche con delle restrizioni per le nostre attività. Siamo qui per avere una data certa per la nostra riapertura. Quando non c’è lavoro non c’è la dignità. Oggi vogliamo far vedere che il comparto del gioco legale è composto da migliaia di famiglie e madri di famiglia”. E’ quanto ha affermato ad Agimeg Lucia Eva Racco, dipendente di una sala scommesse di Firenze, che è accorsa a Roma per la manifestazione ‘rosa.
ac/AGIMEG