Manifestazione ‘rosa’, D’Attis (Forza Italia) ad Agimeg: “Stiamo lavorando per risolvere il problema degli operatori del gioco con le banche e abbiamo presentato emendamenti al DL ‘Milleproroghe’ per prorogare e allineare le concessioni”

“Abbiamo depositato un’interrogazione parlamentare in merito a dei fatti che sono stati denunciati dagli operatori del settore del gioco pubblico legale. Io sottolineo sempre la parola ‘legale’ poiché spesso lo stesso Stato che cede la concessione lo tratta da illegale o peggio”. E’ quanto ha affermato ai microfoni di Agimeg il deputato di Forza Italia, Mauro D’Attis, in merito alle sue attività alla Camera. “Noi interroghiamo il Governo sulla discriminazione in atto nei confronti delle imprese del gioco nei rapporti bancari e assicurativi. Infatti, molte banche – anche spinte da una regolamentazione che va in questo senso – paragonano il settore del gioco ai compro oro che però, come sappiamo, non sono in concessione statale. Ciò spinge le banche addirittura a chiudere i conti correnti alle imprese di gioco che però successivamente dovrebbero versare ciò che incassano tramite conto corrente e non in contanti. Quindi è una cosa folle. In più – prosegue D’Attis -, abbiamo scoperto che le imprese che devono prestare la loro fidejussione assicurativa hanno necessità di avere delle garanzie bancarie. Dunque è tutto strano. Noi presentiamo l’ennesima interrogazione e, come lo facciamo per altri settori, cerchiamo di far luce su determinate situazioni. Ancora più grave però è che le attività del gioco hanno concessione statale e gli operatori sono delegati dallo Stato a svolgere questa mestiere e gli incassi devono rientrare nel Bilancio dello Stato. Inoltre, abbiamo lavorato anche sugli emendamenti sul Decreto legge ‘Milleproroghe’ e riguardano principalmente le concessioni. In particolare – conclude D’Attis -, l’allineamento delle concessioni poiché molti concessionari non hanno lavorato come previsto a causa del Covid-19 e quindi non hanno fatto gli incassi previsti per pagare il prezzo delle concessioni e, dunque, si chiede una proroga e un allineamento di tutte le concessioni per fare le gare contemporaneamente”. lp/AGIMEG