Parafrasando ciò che disse Henry Ford a proposito di tecnologia ovvero “c’è vero progresso solo quando i benefici di una nuova tecnologia divengono per tutti”, Vittorio Ravà, CEO del casinò di Venezia, ha concluso, oggi pomeriggio, il suo intervento al 10th Year Anniversary Conference a Malta: convegno promosso da Lotteries & Gaming Authority Malta che ha dato voce alle esperienze dei principali manager nel settore del gioco.
Dai gettoni dipinti a mano ai gettoni intelligenti; dallo storico gioco della roulette, passando dalla rivoluzione degli anni ’80-’90 delle slot machine; per arrivare alla Radio Frequency Identification; l’Amministratore delegato del Casinò di Venezia ha raccontato i passaggi epocali del mondo del gioco affermando che l’industria dei Casinò è da sempre labor intensive e ora sta rapidamente divenendo technologically intensive.
“L’industria del Gioco D’Azzardo come quella della musica-spiega Ravà- è una delle poche industrie globali. Essa è tuttavia soggetta a peculiarità locali e a modi di operare specifici del territorio di appartenenza. Il business del Casinò deve quindi pensare in modo globale ed agire in modo locale. Ecco che anche se la rivoluzione tecnologia arriva ‘forzatamente’ in conseguenza della massiccia introduzione negli anni ‘80 e ‘90 dei giochi elettronici essa finisce con il coinvolgere il mondo dei tavoli in una ‘rincorsa’ al rinnovamento tecnologico. I casinò tradizionali allo stato, tuttavia, non sono ancora riusciti ad affrontare il tema dello sviluppo tecnologico con una visione che sia più che utilitaristica, che esprima, ovvero, una visione più ampia in cui la tecnologia e l’information technology divengano il perno della strategia di marketing, di comunicazione, di percezione e di gestione dei bisogni, delle esigenze, dei desideri che i clienti esprimono. I giovani sembrano interessati solo al texas hold’em poker e al gioco da remoto. Ecco quindi-conclude Ravà- che riuscire a superare la sfida di saper cogliere lo sviluppo tecnologico come opportunità di sviluppo diviene elemento essenziale per la sopravvivenza stessa del business”. lo/AGIMEG