“Il Movimento 5 Stelle di Fasano esprime la propria ferma contrarietà all’ipotesi di proroga dell’entrata in vigore delle disposizioni regionali, che prevedono l’adeguamento entro il 20 dicembre 2018 dei centri scommesse e delle sale slot alla distanza di almeno 500 metri dai c.d luoghi sensibili (scuole, luoghi di culto e impianti sportivi)”. E’ quanto afferma il gruppo del M5S di Fasano, nella provincia di Brindisi. “La posizione del gruppo pentastellato si basa sulla circostanza che i centri scommesse e le sale slot hanno avuto un congruo periodo di tempo (5 anni) per adeguarsi alle prescrizioni regionali”, aggiunge. “Giova ricordare che Fasano risulta essere la prima città nella provincia di Brindisi per spesa pro capite in gioco d’azzardo (dati relativi al 2016) e che il problema, che rappresenta una vera e propria piaga sociale, è stato più volte sollevato, anche in maniera polemica, dal priore del territorio di Fasano Don Sandro Ramirez, in prossimità dei festeggiamenti in onore dei SS. Patroni. Ci si augura che, anche in questa occasione, la Chiesa locale esprima pubblicamente la propria contrarietà a questa ennesima norma pro lobby del gioco. Quanto agli esercenti, non si preoccupino, dalla prossima primavera, qualora non trovino un’adeguata ricollocazione, potranno fare richiesta per ottenere il reddito di cittadinanza”, ha concluso. cdn/AGIMEG