“In primis, credo si debba lanciare una campagna d’informazione e sensibilizzazione, che per risultare efficace dovrà essere capillare e continuativa nel tempo, soprattutto nelle scuole e nei luoghi di aggregazione dei giovani. Un altro passo importante sarà quello d’introdurre misure ancor più restrittive all’accesso alle aree destinate al gioco e alle scommesse, con azioni costanti di monitoraggio e supervisione. Infine andrà promossa la nascita di centri per la cura e la riabilitazione dalla febbre da gioco, che agendo in sinergia con le Asl, sapranno fornire cure mediche ed un adeguato supporto psicologico”. Lo ha detto Capogruppo del Nuovo Centrodestra in Regione Abruzzo, Giorgio D’Ignazio, presentando i punti principali della proposta di legge anti-ludopatie presentata in Regione. “La proposta legislativa prevede inoltre l’istituzione di un Osservatorio regionale del fenomeno, un organismo che si occupi di monitoraggio e di consulenza permanente, dell’elaborazione di una banca dati, della realizzazione di campagne di prevenzione e sensibilizzazione sul tema e che abbia il compito d’individuare le strutture più idonee per lo svolgimento dei percorsi di riabilitazione dei soggetti patologici”, ha poi aggiunto. lp/AGIMEG
