Curarsi dalla dipendenza patologica del gioco attraverso la meditazione. E’ l’ultimo suggerimento che arriva da uno studio canadese che ha evidenziato proprio come i soggetti che hanno preso parte alla pratica sperimentale abbiano beneficiato della “pratica della consapevolezza” per convincersi a ridurre il desiderio di giocare in maniera compulsiva. Anche se il programma è durato solamente otto settimane, stando alle conclusioni dei ricercatori, i 17 soggetti che vi hanno partecipato avrebbero compreso che meditando su questa pratica di consapevolezza “gli stimoli che spingono una persona a giocare” in maniera eccessiva “si possono superare”. lp/AGIMEG