Proventi giochi, Ragioneria dello Stato: nei primi 6 mesi del 2020 circa 200 milioni da “tassa della fortuna” al Lotto. Da canoni concessione per gestione rete apparecchi e giochi numerici a totalizzatore, oltre 104 milioni di euro

Il Lotto nei primi sei mesi dell’anno ha garantito proventi per 423.573.509,52, gli apparecchi comma 6 hanno versato 1.547.526.216,53 euro ; le attività di gioco 93.304.886,92 euro; la Quota del 40 per cento dell’imposta unica sui giochi di abilità e sui concorsi pronostici 115.109.283,51 euro; il Diritto fisso erariale sui concorsi pronostici 20.048.001,06 euro. Sono i numeri che riporta la Ragioneria Generale dello Stato nel Conto Riassuntivo del Tesoro al 30 giugno 2020 . Ancora, i concessionari degli apparecchi hanno versato 12.156.037,90 euro; la Ragioneria iscrive anche proventi derivanti dal gioco del Bingo per 1.356.652.142,63 euro; e Proventi relativi ai canoni di concessione per la gestione della rete telematica relativa agli apparecchi da divertimento ed intrattenimento ed ai giochi numerici a totalizzatore nazionale per 104.887.592,66 euro. La Ritenuta del 6 per cento sulle vincite del gioco del lotto ha garantito 199.073.806,04 euro. I Proventi derivanti dalla vendita dei biglietti delle lotterie nazionali ad estrazione istantanea ammontano a 448.382.527,84 euro lp/AGIMEG