Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio ha respinto il ricorso del titolare di una ricevitoria del Lotto milanese, cui è stata disposta la revoca della concessione per il mancato raggiungimento per entrambi gli esercizi 2013 e 2014 del limite minimo annuo di euro 26.746,27. La revoca è stata confermata nonostante l’inadempimento della ricevitoria sia avvenuto sotto un’altra gestione. “Il carattere obiettivo della revoca della concessione nei casi di mancato raggiungimento del livello minimo di incasso trova conferma nella previsione contrattuale che espressamente prescinde dalla titolarità della ricevitoria e dalla decorrenza della concessione, così valorizzando il mero dato numerico dell’incasso, a prescindere dalla possibile incidenza che una diversa gestione dell’esercizio potrebbe rivestire sotto tale profilo, con scelta che, seppur opinabile sotto il profilo della opportunità – non potendo escludersi a priori che una diversa gestione possa implicare diverse capacità imprenditoriali idonee ad incidere sulla raccolta del gioco – non risulta tuttavia sindacabile sotto il profilo della legittimità”. lp/AGIMEG