I Monopoli hanno la facoltà e non l’obbligo di rinnovare una concessione per la raccolta del Lotto a una ricevitoria, e la scelta è “rimessa alla sua valutazione discrezionale”. Lo ha stabilito il Tar Lazio respingendo il ricorso intentato da una ricevitoria che si era vista negare il rinnovo della concessione. Il Tar peraltro sottolinea che nel caso specifico, la scelta di non concedere la proroga era basata “sul chiaro presupposto ostativo rappresentato dal non aver il concessionario raggiunto per tre anni di seguito il limite minimo di raccolta previsto”. Nella sentenza però il giudica amministrativo ricorda anche che – come già stabilito in una serie di precedenti – l’Amministrazione ha l’obbligo di effettuare la ricognizione sulle giocate raccolte dalla ricevitoria “entro il 31 marzo dell’anno successivo al biennio di riferimento”. Nel caso in esame tuttavia non ha potuto analizzare il motivo di ricorso, perché proposto in maniera tardiva. lp/AGIMEG
