E’ considerata, a ragione, una delle gare più importanti e attese per il 2016. Attorno al Lotto, da quattro lustri appannaggio esclusivo di Lottomatica, oggi Gtech, si sono combattute dure battaglie legali. Tra poco più di diciotto mesi, l’8 giugno del 2016, ventidue anni dopo la prima assegnazione, la concessione per gestire il Lotto andrà a scadenza. Il governo ha deciso di non farsi trovare impreparato ed evitare quanto è successo in altri casi, quando erano state necessarie delle proroghe prima della nuova assegnazione. Al ministero dell’Economia è in preparazione un emendamento alla legge di Stabilità che sarà inserito in Senato, per mettere a gara il gioco il prossimo anno. Il governo punterebbe ad ottenere un incasso di almeno 500 milioni di euro una tantum dalla nuova concessione del Lotto. Ma per portar via a Gtech-Lottomatica la regina delle scommesse italiane che da sola vale una raccolta di oltre sei miliardi l’anno, non basterà offrire la cifra più alta. La corsa – riporta oggi Il Messaggero – sarà anche sull’entità dell’aggio, il compenso che spetta al concessionario. Su questo, ovviamente, la gara sarà al ribasso. Oggi Gtech-Lottomatica incassa il 6 per cento, ma il governo sarebbe intenzionato a partire con un’asticella più bassa, il 5 per cento. Molti dettagli saranno ovviamente affidati ai decreti direttoriali dei Monopoli che dovranno materialmente gestire la gara. Ma chi potrebbero essere i partecipanti alla gara? Oltre a Gtech-Lottomatica, potrebbero scendere in campo altri due colossi come Sisal e Snai, ma non è da escludere anche la partecipazione di gruppi stranieri come la greca Intralot, che sarebbe pronta a scendere in campo con un partner Nordamericano. lp/AGIMEG